dal 14 al 28 febbraio 2020
𝐁𝐀𝐃 𝐑𝐎𝐎𝐌
a cura di Efisio Carbone
Spazio InVisibile – via barcellona 75, Cagliari
Bad Room
La stanza delle meraviglie
Silenziosa, vuota e ricolma di attese la stanza di van Gogh è un ritratto della sua anima, tra i più belli della storia dell’arte. È un stanza tutta blu quella dipinta da Picasso alle soglie del XX secolo, ripiena di pensieri e azioni quotidiane, allagata di colore pre-cubista ha al centro una modella nella sua disinibita nudità. Che si stringa o si allarghi come paesaggio infinito, la camera da letto è rifugio, prigione, scrigno.
Nel buio feroce della Giuditta di Artemisia Gentileschi, nella Venere sognante di Giorgione, in quella aristocratica di Tiziano, nella Danae fecondata dalla pioggia d’oro,
negli sguardi licenziosi di Olympia di Manet, nella Maja vestita o in quella nuda di Goya, intorno ai corpi voluttuosi di Modigliani, le pareti cingono, osservano, arretrano, gli oggetti si caricano di simbologie, tutto dialoga, racconta, cela anche quando, come fece Rauschenberg, ad essere inchiodato è direttamente il suo letto, secondo il principio duchampiano del ready-made.
La camera è un corpo (femminile? Come scrisse Freud) e come tale subisce trasformazioni, evoluzioni.
Questo ben lo sanno i nostri cinque artisti che si interrogano sul comune senso di inquietudine scaturito da quel delicato passaggio tra l’età infantile e l’età adulta che tutti abbiamo attraversato. Nell’anonimo spazio di un allucinato total pink si consumano drammi, bruciano amori, fioriscono sensualità inusitate; tra essere e dover essere solo l’arte sembra saper prendere il dovuto coraggio e, ubriacandosi di ironia, affermare al contempo libertà e senso di disagio.
Efisio Carbone
Artisti:
Pittura: Ilaria Gorgoni, Laura Saddi
Fotografia: Matteo Tauriello, Angelo Zedda
Video: Matteo Campulla